S. Ciro
Ciro di Alessandria (Alessandria d’Egitto, III secolo – Canopo, 31 gennaio 303) fu martire in Egitto nel IV secolo ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Oggi in molte città italiane sono presenti tracce del culto di San Ciro: Portici, dov’è presente la reliquia di una parte del cervello del santo, riposta in una teca nell’altare laterale sinistro della Basilica a lui dedicata, proprio sotto la stupenda statua lignea di San Ciro, Atena Lucana, Sulmona, Lucera, Cerignola, Castellammare di Stabia, Sora, Frattamaggiore, Acquaviva delle Fonti, Cerreto, Bologna, Novara, Foggia, Avellino, Palermo. Inoltre è patrono di Portici, Vico Equense (insieme a San Giovanni; nella Chiesa dei Santi Ciro e Giovanni sono presenti alcune loro reliquie), Nocera Superiore (nella chiesa di San Bartolomeo Apostolo), Grottaglie e Marineo. In quest’ultima città il culto nacque nel 1665, a seguito della donazione della reliquia del teschio di San Ciro concessa da papa Alessandro VII al marchese Girolamo Pilo.