S. Teresa 130 cm
La statua di Santa Teresa da Cascia da cm 130 con occhi dipinti, è realizzata in fibra di vetro (vetroresina), tramite una lavorazione totalmente artigianale, e dipinta interamente a mano con colori classici da abili artigiani specializzati.
La statua, prodotta unicamente in Italia, è finemente lavorata, con una particolare attenzione e cura verso ogni minimo dettaglio.
Per l’esposizione all’esterno è consigliata una finitura bianca o bronzata.
Essendo la vetroresina un materiale leggero e resistente, è possibile trasportarla durante le processioni.
Possibilità di personalizzare i colori.
MISURE STATUA
Altezza= 126 cm
Larghezza= 41 cm
Profondità= 41 cm
MISURE BASE
Altezza= 7 cm
Larghezza= 41 cm
Profondità= 41 cm
PESO STATUA 12 kg
Teresa d’Avila, o di Gesù, al secolo Teresa Sánchez de Cepeda Dávila y Ahumada (Avila, 28 marzo 1515 – Alba de Tormes, 15 ottobre 1582), è stata una religiosa e mistica spagnola.
«È tanta l’importanza dell’amore vicendevole che non dovreste mai dimenticarvene.» |
(Teresa d’Avila) |
Entrata nel Carmelo de la Encarnación di Avila a vent’anni, scappata di casa, dopo un travagliato percorso interiore che la condusse a quella che definì in seguito la sua “conversione” (a trentanove anni), divenne una delle figure più importanti della Riforma cattolica grazie alla sua attività di scrittrice e fondatrice delle monache e dei frati Carmelitani Scalzi, e grazie alla fondazione di monasteri in diversi luoghi di Spagna, e anche oltre (prima della sua morte venne fondato un monastero di Scalzi a Lisbona). Morì ad Alba de Tormes nel 1582 durante uno dei suoi viaggi.
Fu autrice di diversi testi nei quali presenta la sua dottrina mistico-spirituale e i fondamenti e le origini del suo ideale di Riforma dell’Ordine carmelitano. La sua opera maggiormente celebre è Il castello interiore (intitolato anche Mansioni), itinerario dell’anima alla ricerca di Dio attraverso sette particolari passaggi di elevazione, affiancata dal “Cammino di perfezione”, e dalle “Fondazioni” nonché da molte massime, poesie e preghiere, alcune delle quali particolarmente celebri.
Proclamata beata nel 1614 e poi santa da papa Gregorio XV nel 1622, fu annoverata tra i dottori della Chiesa nel 1970 da Paolo VI, insieme a Caterina da Siena.